Lo conosciamo tutti come Pif il testimone, ma ora è anche regista e il film di debutto si intitola La mafia uccide solo d’estate nelle sale dal prossimo 28 Novembre 2013. Pif ha mostrato molto entusiasmo non solo per il suo primo progetto cinematografico, ma anche per il fatto di averlo girato interamente in Sicilia e per farlo non ha pagato il pizzo, come spesso succede nell’isola italiana. “Sono riuscito a girare quattro settimane a Palermo - ha spiegato il neo regista Pif - senza pagare il pizzo. Ho detto da subito che non l’avrei pagato perché sarebbe stato assurdo, visto il senso del film“.
“Ci siamo riusciti, e non è una cosa così scontata, - ha tenuto a precisare Pif - grazie all’aiuto fondamentale dell’associazione ‘Addio Pizzo’ e perché non ho la mentalità dei miei genitori, che erano rassegnati“. Nel cast ci sono anche Cristiana Capotondi e Claudio Gioè. Il film è una commedia che parla di mafia, ma che racconta anche una bella storia d’amore. Si può ridere della mafia?
Pif non ha dubbi: “Si può ridere della mafia. Io vengo dal mondo de Le Iene, dove ho imparato che attiri molta più attenzione arrivando scherzando, poi tirando fuori temi importanti, come cazzotti nello stomaco, per poi tornare a ridere. La cosa fondamentale è che la satira non offenda la tragedia“.
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